Di Francesco Gerbaldo, tratto dal Corriere di Savigliano del 03/11/1998.
Scarpa, famoso autore Disney, ha presentato la sua nuova serie di cartoni animati
TORINO — L’arrivo dell’autore Romano Scarpa (persona famosa al grande pubblico come disegnatore Disney per la quale ha prodotto quasi 450 storie) a Torino non è stato vissuto con l’attenzione che si sarebbe meritato per il semplice fatto che non è stato pubblicizzato a sufficienza dalla stampa locale.
Romano Scarpa arriva a piedi poco dopo le sette, come promesso dalla libreria in cui si è tenuto l’incontro, e con aria cordiale, come ci si aspetterebbe vedendolo anche solo in fotografia, saluta tutti con ampi abbracci. Dopo gli autografi di rito ai molti partecipanti ci spostiamo nella sala sotto il negozio. È una sala convegni con una quarantina di sedie e un piccolo schermo con annesso il videoregistratore.
Infatti si presentano i primi 3 minuti della sua nuova serie di cartoni animati sponsorizzati dalla Rai tv e prodotti dal “La Lanterna Magica”, casa di produzione di disegni animati di Torino. Questi cartoni animati dal titolo “Sui cieli di Venezia” (la serie sarà composta di 26 episodi di 26 minuti) hanno permesso agli autori italiani di gemellarsi e di ingrandirsi con l’Europa. Infatti la Rai grazie alla loro produzione, si è aggiudicata il finanziamento della comunità Europea in quanto il lavoro è stato giudicato il migliore tra tutti quelli presentati dagli altri Stati Europei. Questo allungherà di molto i tempi di lavorazione (dai 2 ai 3 anni)
Ma di questo si è parlato poco. I più infatti speravano che si parlasse solo di fumetti e su questi le domande sono fioccate. Dalla sua prima esperienza in ambito Disney, a dei paragoni con altri famosi autori e tante altre ancora. Nomina molte volte Barks (creatore di Paperon De’ Paperoni), e altrettante Gottfredson (Il famoso disegnatore delle strisce di Topolino tra il 1931 e il 1976) dicendosi una nullità in confronto agli autori e critica con pacatezza i colori della Disney in Italia mentre loda quelli francesi e così via. Ma si torna poi a parlare di animazione. Si nomina più volte il regista della serie, Enzo D’Alò (lo stesso de “La freccia azzurra”), e sponsorizza anche “La gabbianella e il Gatto”, la nuova fatica de “La Lanterna Magica”. Ad un certo punto, alle 20:10 si spendono le luci e si proietta lo spezzone del cartone. Dopo circa 2 minuti e mezzo la proiezione è finita. Il suo tempo anche. C’è solo più lo spazio per alcune fotografie ed i saluti. Poi tutti saranno tornati a casa con qualcosa di più, la consapevolezza di aver conosciuto una grande persona, non solo come fumettista. Ora l’autore probabilmente, passerà a Torino ancora qualche giorno, poi tornerà a disegnare i cartoni animati nella sua abitazione vicino a Malaga.